Festa della Solidarietà

“Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se
non ad esser gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un
monte non può rimaner nascosta; e non si accende una lampada per metterla sotto il moggio; anzi la si
mette sul candeliere ed ella fa lume a tutti quelli che sono in casa. (Matteo 5:14-15)”

 

 

Era un giorno di luglio del 2014 quando Don Ugo Quinzi raccontava di un sogno, fare una festa per la
Diocesi di Roma, dare un momento ai romani in cui potessero ritrovarsi come comunità gioiosa, costruire un
qualcosa che avesse al centro l’accoglienza e l’attenzione per chi ha “bisogno”…
Quel giorno sfogliavamo insieme un progetto ancora fumoso ma che era di un entusiasmo contagioso.
Sono sicuro che in tanti ci siamo chiesti se fossimo davanti a qualcosa di realizzabile o ad un’attualizzazione
de “l’isola che non c’è”.

Giorno dopo giorno il sogno ha preso corpo ed ora mancano pochi giorni all’ evento.
Vedere tante persone, che prima non si conoscevano, ritrovarsi intorno ad un sogno comune e farlo
diventare realtà è un’esperienza unica che dà speranza, la Speranza che “colora la vita”.
Quante volte Don Ugo ha ricordato l’Evangelista Matteo, quante volte, incoraggiando tutti, sottolineava che è
sì importante “fare del bene” ma anche farlo vedere perché è contagioso, perché dà speranza, perché
produce cambiamento.
Noi saremo in piazza San Giovanni, ci saremo per fare festa
…una festa in cui gioia fa rima con attenzione agli altri
…una festa che vuole aver cura dei suoi ospiti nel cuore, nella pancia, nel cervello, nell’anima e nel sorriso!
Sarà per noi l’occasione per portare le nostre testimonianze, per raccontare della sindrome di PittHopkins,
per condividere i nostri problemi quotidiani, per parlare dei sorrisi dei nostri bimbi, per denunciare i loro diritti
negati, per poter dire che … insieme di più!
Vi aspettiamo tutti a Roma a piazza San Giovanni, passate parola, invitate tutti e portate tutti per far festa
insieme.
Ci vediamo dal 24 al 29 giugno, non serve portare l’invito né aver inviato la conferma, è la festa di tutti aperta
a tutti …
… è la Festa della Solidarietà!
Gianluca Vizza

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